Il calcio a Viareggio ripartirà

Un efficace lavoro di gruppo per far ritornare il calcio a Viareggio


Marco Polo Sports Center e Sporting Viareggio 86, hanno sottoscritto un accordo di collaborazione finalizzato al rilancio del calcio a Viareggio, il tutto si è svolto nella sala consiliare del Comune di Viareggio, alla presenza del sindaco Giorgio Del Ghingaro di Marcello Lippi, Andrea Strambi, Mario Del Pistoia (in rappresentanza del Marco Polo Sport Center), Giuliano Tomei (presidente dello Sporting Viareggio) e i rappresentanti dell'Associazione Orgoglio Bianconero che hanno favorito l'incontro fra le parti. Nel dettaglio si è data priorità ad individuare come primaria la certezza di due società oramai radicate sul territorio ed entrambe strutturate sia dal punto di vista organizzativo che impiantistico. Si è partiti dalla necessità e soprattutto volontà di entrambe le società,  di garantire ai giovani di Viareggio la possibilità di avviarsi alla pratica del calcio dalla giovane età fino alla possibilità di giocare in una prima squadra. Resta evidente che nessuno pretenda di sostituirsi a chi vorrà costruire una società da iscrivere a campionati più prestigiosi e in quel caso troverà disponibilità, qualora sussistano solide basi, ad un nostro sostegno. Troppe volte si sente parlare della necessità, giusta e legittima, di importanti categorie da cui ripartire; la realtà è che ad oggi pare non sussistano condizioni per poterlo fare. Restiamo convinti che siano innanzitutto primari gli investimenti in strutture societarie e impiantistico sportive per dare un futuro ad ogni serio progetto di ricostruzione. Le due società auspicano in tempi certi la riapertura dello stadio dei Pini e invitano la attuale amministrazione comunale a sostenere il percorso intrapreso che non rivendica nessuna esclusiva ma rappresenta al momento una certezza da cui ripartire .Questa collaborazione è frutto anche della paziente azione di sostegno e mediazione fortemente voluta dal Orgoglio Bianconero. Già nei passati mesi si era parlato e gettato le basi per una proposta più integrata, purtroppo la pandemia ha rallentato la nostra azione e la conseguente necessità di far fronte ad inaspettate primarie necessità da affrontare ha rallentato il percorso con le istituzioni. Inutile ricordare che oggi tutti viviamo difficoltà enormi ,economiche, sociali e organizzative. Molto probabilmente il calcio, come altri sport, subiranno profondi cambiamenti ed alcune realtà rischiano addirittura di abbandonare. L'appello che ci sentiamo di fare è che questa collaborazione con l'aiuto di chi vorrà sostenerlo e avrà la voglia di aggiungersi saprà in poco tempo regalare una sicurezza e una continuità temporale. E' nostra ferma intenzione portare al centro del progetto un ritrovato senso di appartenenza alla cittta' e alla propria squadra di calcio. Ringraziamo fin da ora chi vorrà concretamente sostenere e migliorare questo percorso sportivo .

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